Univideo, Migliavacca “Serve Tax Credit e riduzione Iva per i Dvd”
MILANO (ITALPRESS) – Il settore che raggruppa gli editori audiovisivi, ovvero chi produce Dvd, Blue Ray e 4K ha alcuni problema, in primis l’Iva al 22%, ma anche la mancanza della tax credit e la pirateria. E’ quanto ha detto, in un intervista ad Italpress Luciana Migliavacca, presidente di Univideo, l’associazione che raggruppa le 28 aziende audiovisivi italiane, che producono, replicano, fanno l’authoring dei cosiddetti “supporti fisici”. “Vorremmo una diminuzione dell’Iva – spiega Migliavacca -. Ciò significherebbe un pò di sconto per chi va a comprare il supporto fisico. Abbiamo chiesto i tax credit esattamente come chi produce i film, perchè noi produciamo e spendiamo allo stesso modo. Il supporto fisico ha un costo ben preciso”. La presidente di Univideo ha poi fatto un appello alle associazioni del trade, che non acquistano più Dvd, affinchè tornino a proporre questi prodotti: “Il trade, sia l’elettronica di consumo sia le librerie, hanno abbandonato la vendita dei supporti fisici all’interno dei loro punti vendita, speriamo ci sia un ripensamento, perchè nel supporto fisico c’è lo stesso contenuto che si trova sulla piattaforma streaming, ma il Dvd lo vedi dove e quando vuoi, lo collezioni, puoi averlo sempre. Mentre per lo streaming può finire il diritto”. E sulle piattaforme streaming ha detto: “Non le consideriamo nemiche, anzi siamo fratelli, tant’è che vogliamo portarle in Univideo”. Perchè ritornare al Dvd? Perchè, secondo Migliavacca, “il supporto fisico appartiene agli amanti del cinema e collezionisti, ma anche a chi ama un film e se lo vuole tenere in casa. Lo vede come vuole, con chi vuole, può metterlo in pausa. Un film è cultura e quindi un Dvd contiene cultura. E’ la memoria storica del cinema. Non vogliamo che il Dvd sia qualcosa del passato che torna. Il cinema, il contenuto, il valore, l’autorialità del passato devono rimanere nelle case degli italiani. La videoteca di ciascuno consente di far vedere ciò che si vuole quando lo si vuole”.(ITALPRESS).
Foto: Italpress