Trasporto aereo, l’imperativo è una crescita sostenibile

Trasporto aereo, l’imperativo è una crescita sostenibile

Trasporto aereo, l’imperativo è una crescita sostenibile

ROMA (ITALPRESS) – Nel 2024 il trasorto aereo ha fatto segnare 219 milioni di passeggeri, un record che rappresenta un traguardo importante ma che pone a tutto il settore interrogativi sulle politiche europee e internazionali per incentivare l’aspetto green, promuovendo normative che favoriscano l’innovazione sostenibile nel settore. Sfide e opportunità derivanti dalla transizione ecologica con un focus dedicato all’intermodalità e alla necessità di adeguare la capacità infrastrutturale degli scali nazionali per sostenere il Green Deal: di questo si è parlato nel corso del convegno organizzato da Enac e Luiss School of Law, con il supporto di Enav e di Aeroporti di Roma. “Ricordiamo innanzitutto l’amico e illustre giurista Antonio Catricalà sulle cui orme abbiamo costituito l’Osservatorio, con la Luiss School of Law, laboratorio culturale importante per affrontare, con tutti i player del comparto, le sfide che ci attendono per il futuro del trasporto aereo che oramai ha raggiunto quasi 219 milioni, grazie all’impegno del Governo e dell’Enac che, nel post Covid, hanno garantito interventi keynesiani a favore dei lavoratori”, ha sottolineato il presidente dell’Enac, Pierluigi Di Palma.

“Ulteriore sfida è rappresentata dal green deal, tema affrontato con estrema serietà dal trasporto aereo a favore dello sviluppo della mobilità innovativa del futuro nostro e soprattutto di quello delle nuove generazioni. Sono state già realizzate varie iniziative in ambito aeroportuale, ma la battaglia importante, a livello mondiale, è quella relativa ai carburanti alternativi: abbiamo superato l’idea che a breve si arriverà all’idrogeno piuttosto che all’elettrico, con l’obiettivo di raggiungere al 2050 l’utilizzo dei bio fuel, coinvolgendo la politica e l’industria del nostro Paese”, ha aggiunto. Il professore ordinario di Diritto Amministrativo della Luiss Guido Carli e Dean Luiss School of Law, Aristide Police, ha evidenziato come “il convegno è una straordinaria occasione di confronto”. Presente ai lavori anche il consigliere di amministrazione Enac Benedetta Fiorini, che ha spiegato come “il concetto di sostenibilità non è più incentrato sulla mera attuazione degli aspetti ambientali, ma rappresenta un valore aggiunto per il territorio e un’opportunità di crescita sociale ed economica, anche tramite l’intermodalità e l’ottimizzazione della capacità infrastrutturale. Pensiamo anche alla grande occasione che deriva dall’intermobilità e dai voli suborbitali che rappresentano il futuro del trasporto e della mobilità innovativa, tecnologica e sostenibile”.

L’evento ha visto la partecipazione di esperti del settore, accademici, rappresentanti delle istituzioni pubbliche e private, nonché dei principali attori del trasporto aereo. Si sono confrontati sulle soluzioni per una crescita sostenibile del trasporto aereo, che rispetti gli obiettivi climatici internazionali e promuova un’industria resiliente e innovativa. L’iniziativa fa parte delle attività dell’”Osservatorio sul trasporto aereo Antonio Catricalà”, dedicato alla memoria dell’eminente giurista, ispirandosi ai suoi insegnamenti. Il progetto nasce sulla base della collaborazione tra Enac e Luiss School of Law, con il supporto di Enav e di Aeroporti di Roma, che ha dato vita a una sinergia fondamentale nel settore del trasporto aereo, caratterizzato da una forte interdisciplinarità. L’Osservatorio si occupa di formazione specialistica per diverse figure professionali, promuove attività di divulgazione scientifica attraverso conferenze, seminari e convegni nazionali e internazionali, creando opportunità di dialogo tra politici, accademici, autorità istituzionali, leader imprenditoriali ed esperti di diritto aeronautico, e incentiva la ricerca su temi strategici.

– foto xb1/Italpress –

(ITALPRESS).

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