Paciclica 2023: con FIAB in bicicletta alla Marcia della Pace PerugiAssisi del 21 maggio

Paciclica 2023: con FIAB in bicicletta alla Marcia della Pace PerugiAssisi del 21 maggio

La Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta propone cinque pedalate di avvicinamento per raggiungere in questi giorni da tutta Italia il capoluogo umbro e partecipare su due ruote alla marcia di domenica, lungo un percorso dedicato ai ciclisti.

Anche quest’anno FIAB-Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta partecipa alla Marcia della pace e della fraternità PerugiAssisi organizzando PACICLICA, un’iniziativa aperta a tutti che offre ai partecipanti la possibilità di raggiungere l’Umbria in bicicletta da diverse parti d’Italia, per poi pedalare insieme alla Marcia di domenica 21 maggio, lungo un percorso dedicato alle persone in bicicletta che, in più punti, tocca quello tradizionale della Marcia a piedi.

Nata nel 2005, PACICLICA intende richiamare l’attenzione sul nesso inscindibile tra pace e sostenibilità. “La nonviolenza e il rispetto dei diritti umani racchiusi nella parola pace vanno di pari passo con la tutela dell’ambiente e il rispetto delle comunità – dice Valeria Lorenzelli, vice presidente FIAB che aggiunge: – Lo sfruttamento incontrollato delle risorse del pianeta, l’inquinamento e il riscaldamento globale hanno generato grandi danni e ingiustizie sociali. I disastri ambientali colpiscono duramente soprattutto le popolazioni più povere, che vedono calpestati i loro diritti umani. La bicicletta, mezzo sostenibile e rispettoso dell’ambiente, si conferma anche in questa occasione, un vessillo di pace e strumento per monitorare e realizzare di una maggiore equità sociale”. 

Pedalando lentamente verso la Marcia della pace e della fraternità PerugiAssisi, PACICLICA invita a riflettere sull’impegno civile necessario per fermare le guerre sempre più numerose e il razzismo montante, la crisi economica e la crisi climatica. “Il 21 maggio ci moviamo assieme verso Assisi – ha dichiarato Flavio Lotti, coordinatore della PerugiAssisi – perché insieme vogliamo trasformare il futuro e costruire un mondo più umano e giusto per tutti. Non possiamo pensare di vivere in pace in un mondo sempre più devastato e depredato.”

In questi giorni le 5 cordate PACICLICA di avvicinamento alla Marcia della Pace PerugiAssisi organizzate da FIAB stanno partendo rispettivamente da Roma, Brescia, Parma, Sarzana e Verona: più di 150 persone in bicicletta in viaggio da tutta Italia verso il capoluogo umbro. Tutti possono salire in sella e aggregarsi a uno dei gruppi di PACICLICA per raggiungere Perugia sulle due ruote (il dettaglio dei 5 itinerari sul sito di FIAB).

Domenica 21 maggio chi vuole partecipare a PACICLICA può unirsi al gruppo dei ciclisti arrivati a Perugia da ogni angolo d’Italia per seguire l’itinerario dedicato fino ad Assisi, che in più punti incrocia, comunque, il percorso tradizionale dei camminatori. In questa edizione 2023, la Marcia della pace e della fraternità PerugiAssisi è aperta da FIAB-Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta: sulla linea del via, infatti, i partecipanti a PACICLICA in sella alle loro biciclette, precederanno i camminatori.

L’appuntamento è per le ore 8 del mattino in Via San Gerolamo a Perugia. Per info: Laura Pinti, FIAB Perugia Pedala 392 8797023.

Nell’ambito del ricco programma di appuntamenti che precedono la Marcia di domenica, FIAB presenzia al tavolo dell’Assemblea dei giovani “Trasformiamo il futuro” promossa da Comitato promotore della Marcia PerugiAssisi, RUniPace (Rete delle Università per la pace), Rete Nazionale delle Scuole per la pace, in programma sabato 20 maggio 2023 dalle 15 al Palazzo dei Priori di Perugia (sala Notari).

L’Assemblea viene trasmessa in diretta streaming sul canale Youtube PERLAPACE.

Maggiori informazioni su fiabitalia.it o su www.paciclica.it

Fondata nel 1988, FIAB Onlus-Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta è oggi la più forte realtà associativa di ciclisti italiani non sportivi. Con quasi ventimila soci suddivisi in 200 associazioni e sezioni in tutto il territorio italiano, FIAB è, prima di tutto, un’organizzazione ambientalista che, come riporta il suo Statuto, promuove la diffusione della bicicletta quale mezzo di trasporto ecologico in un quadro di riqualificazione dell’ambiente, urbano ed extraurbano. Forte della presenza, tra i suoi soci, di numerosi esperti in campo sanitario, giuridico, urbanistico, ingegneristico e paesaggistico, FIAB è diventata, negli anni, il principale interlocutore di enti e amministrazioni locali sull’importante tema della mobilità sostenibile.

FIAB è stata riconosciuta dal Ministero dell’Ambiente quale associazione di protezione ambientale (Art. 13 Legge n. 349/86) e inserita dal Ministero dei Lavori Pubblici tra gli enti e associazioni di comprovata esperienza nel settore della prevenzione e della sicurezza stradale. Particolare attenzione viene data al turismo in bicicletta con diversi strumenti e servizi a disposizione dei cicloturisti e degli operatori della filiera (tra cui Albergabici.it e Bicitalia.org, la rete ciclabile nazionale). Con il progetto ComuniCiclabili FIAB misura e attesta il grado di ciclabilità dei comuni italiani: oltre 150 amministrazioni hanno già ricevuto il riconoscimento con un punteggio (da 1 a 5 bike-smile) apposto sulla bandiera gialla. FIAB opera per la formazione con le scuole in progetti di educazione alla mobilità sostenibile rivolti alle nuove generazioni. FIAB aderisce a ECF-European Cyclists’ Federation, la Federazione Europea dei Ciclisti.  Presidente di FIAB è Alessandro Tursi. Per info: www.fiabitalia.it

 

Photo: fonte ufficio stampa

Mariella Belloni

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