Jaipur Rugs presenta due nuove collezioni disegnate da studi di design internazionali
Jaipur Rugs presenta due nuove collezioni disegnate da studi di design internazionali guidati da donne: un omaggio alla bellezza e alla creatività
Jaipur Rugs, azienda indiana specializzata nella produzione di tappeti fatti a mano, presenta in anteprima due collaborazioni, avviate in occasione della Milano Design Week 2023, con studi di design guidati da donne: Pavitra Rajaram Studio e Studio Irvine.
Le collezioni riflettono la visione e la creatività delle due designer, Pavitra Rajaram e Marialaura Irvine, celebrando la bellezza dell’artigianato tradizionale e l’indagine della materia nel design contemporaneo.
“Lavorare con Pavitra e Marialaura è stato un vero piacere”, afferma Yogesh Choudhary, CEO di Jaipur Rugs. “La loro visione e sensibilità nell’ambito del progetto hanno dato vita a due serie davvero uniche nel suo genere. Siamo orgogliosi di sostenere gli studi di design guidati da donne e di promuovere pratiche di produzione sostenibili ed etiche”.
Lo studio Pavitra Rajaram è noto per i suoi progetti innovativi che fondono elementi caratteristici e contemporanei. I tappeti riflettono la cultura e il patrimonio del Subcontinente svelando motivi e disegni intricati che sono stati tramandati di generazione in generazione.
“Il risultato è una collezione tanto antica quanto nuova, immersa nella storia della Via della Seta e nel continuum di una lunga linea ininterrotta di designer, sognatori e produttori di tappeti. Tutto è majnun”, spiega Pavitra Rajaram.
Dai classici Shikargah, utilizzati per arredare le maestose case inglesi del XVIII e XIX secolo, agli ipnotici tappeti tigrati del Tibet, al Bid-Majnun – salice piangente – tipico dei tappeti persiani, la designer reinterpreta disegni e icone della tradizione in modo nuovo.
I disegni di Marialaura Irvine, invece, si ispirano alla natura, ai materiali e all’architettura. La sua collezione Postorganic è caratterizzata da colori che richiamano gli elementi della terra e texture decise. Il materiale e il suo processo di stratificazione diventano un elemento di indagine e ispirazione per la progettista. In un gioco di cromie e pattern, il tappeto rivela una profondità visiva e tattile, invitando lo spettatore a entrare in contatto con la superficie.
“Una visita, una storia, un dettaglio, un’intuizione, una ricerca: tracce sovrapposte che creano strati di ricordi e materiali. Postorganic è un racconto in costante trasformazione”, racconta Marialaura Irvine.
Le collezioni delle due designer uniscono ricerca artistica e alti standard qualitativi nella produzione, i materiali utilizzati sono costituiti, infatti, fibre naturali come la lana e la seta di bambù e i colori per la tintura sono ecologici.
Attraverso la collaborazione con Pavitra Rajaram Studio e Studio Irvine, Jaipur Rugs esplora con la tessitura dei tappeti, la bellezza della tradizione artigiana del Subcontinente, la potenza della materia e il ruolo delle donne nel design.
Le nuove collezioni saranno presentate durante la Milano Design Week 2023.
Jaipur Rugs | Milano Design Week Postorganic by Marialaura Irvine 17-23 aprile 2023 Milano Gallery, Via Marco Minghetti 8 (Piazzale Cardorna), Milano
Salone del Mobile.Milano Majnun by Pavitra Rajaram Pad 14 | Stand D31 18-23 aprile 2023
Fiera Milano Rho
Company profile
Jaipur Rugs nasce nel 1978 nella regione del Rajasthan interpretando l’antica arte tessile indiana e realizzando tappeti secondo una visione che integra la valorizzazione delle tecniche artigianali a una profonda etica professionale. La realizzazione dei tappeti è diffusa sul territorio, con oltre 40.000 artigiani provenienti dalle zone rurali dell’India e garantisce ai lavoratori migliori condizioni di vita e la possibilità di sviluppare e accrescere il proprio potenziale artistico.
Jaipur Rugs è distribuito in 90 paesi, con sette negozi in India, tre internazionali e una forte presenza al dettaglio online. L’azienda offre un servizio di personalizzazione on demand dei propri tappeti attraverso un dialogo diretto tra cliente e tessitore e garantisce la presenza di oltre 10.000 tappeti in stock semplificando il rapporto diretto tra produttore e fruitore.
Photo: fonte ufficio stampa