Intelligenza Artificiale, Barachini “Lo sviluppo sia etico, fondamentale il confronto”

Intelligenza Artificiale, Barachini “Lo sviluppo sia etico, fondamentale il confronto”

Intelligenza Artificiale, Barachini “Lo sviluppo sia etico, fondamentale il confronto”

NEW YORK (STATI UNITI) (ITALPRESS) – “Credo che questa innovazione farà parte della nostra vita e non si può tornare indietro, quindi bisogna essere ottimisti. Bisogna abbracciare questa tecnologia e portarla verso uno sviluppo sostenibile ed etico che migliori le nostre vite. Ci sono campi come agricoltura, sanità e formazione dove questa tecnologia sicuramente contribuirà in maniera positiva. In altri campi come l’informazione e il giornalismo bisogna essere cauti e attenti a difendere la coscienza critica dei nostri Paesi, la coscienza democratica e soprattutto l’integrità dell’informazione. Sappiamo che oggi creare un deep fake è molto poco costoso e si può diffondere in modo capillare, mentre mettere in piedi una struttura editoriale credibile è molto costoso. Quindi dobbiamo aiutare chi fa informazione responsabile, questo è molto importante per il rapporto di fiducia tra cittadini e informazione”. Così il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega all’Informazione e all’Editoria, Alberto Barachini, in un’intervista all’Italpress a New York, a margine della 24^ Infopoverty World Conference, organizzata da OCCAM presso il Quartier Generale delle Nazioni Unite.

“E’ importante il confronto qui all’Onu sulle differenze e sulle possibilità che l’Intelligenza artificiale può creare perché è fondamentale che questa innovazione unisca i Paesi e non crei una distanza tra quelli del Sud del mondo e quelli del Nord. Siamo in presenza di una importante discussione sulle regole dell’IA e credo che non ci sia un posto migliore di questo per aprire un confronto sulle regole etiche e di visione dell’intelligenza artificiale”, assicura. Il sottosegretario, inoltre, ricorda che “ci sono molti punti di contatto tra il Piano Mattei del nostro governo e questa iniziativa, sicuramente lo sviluppo di possibilità infrastrutturali per quanto riguarda, ad esempio, lo sviluppo agricolo dei Paesi africani ma anche la formazione continua. Noi crediamo fermamente che serva aiutare i Paesi a sviluppare le proprie competenze, a progredire nella loro economia e quindi a sviluppare anche una società più giusta”, conclude.

– foto ufficio stampa Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega all’Informazione e all’Editoria –

(ITALPRESS).

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