Fiaip, nel 2024 crescono le compravendite residenziali

ROMA (ITALPRESS) – Crescono le compravendite residenziali nel 2024: più 1,5%, prime case piu 5%, prezzi di vendita e affitti ancora in salita per il crescente divario tra domanda ed offerta. È quanto emerge dal “Rapporto Annuale sull’andamento del mercato immobiliare in Italia e Focus sull’efficienza energetica” presentato in Senato. Il Rapporto, realizzato dal Centro Studi FIAIP in collaborazione con ENEA e l’Istituto per la Competitività (I-Com), fornisce una fotografia delle dinamiche del mercato immobiliare rispetto alla variabile della prestazione energetica degli edifici e delle abitazioni nel Paese.
C’è un’accelerazione per le abitazioni meno energivore, considerati i crescenti costi delle bollette. Prospettive positive anche per il 2025 grazie ai tassi di interesse sui mutui, in consistente calo e previsti ancora in diminuzione nei prossimi mesi. Illustrato anche un Focus sulla città di Gorizia, capitale europea della cultura 2025, da parte del Presidente di Fiaip Gorizia Pierluigi Sardelli con le considerazioni finali affidate al Segretario Nazionale Fiaip Fabrizio Segalerba. “Dal Report emerge un crescente sbilanciamento tra domanda e offerta che determina un aumento dei prezzi e dei canoni di locazione rendendo più faticoso l’accesso alla Casa” ha detto il senatore Maurizio Gasparri, presidente del Gruppo Forza Italia al Senato. “Ecco perché stiamo lavorando in Parlamento ad una legge sulla rigenerazione urbana, assente da troppi anni, che consentirà di agevolare il processo di riqualificazione di quell’ingente parte di patrimonio pubblico dismesso o in disuso, come ex caserme, ex scuole, ex ospedali, contribuendo all’aumento dell’offerta abitativa per tante famiglie, studenti e lavoratori”.
Il Report evidenzia come nel 2024 si stimi un lieve incremento (+1,5% rispetto al 2023) del numero complessivo di compravendite residenziali, pari a circa 720mila con un significativo aumento (+5%) delle compravendite delle prime case. Alla base di questo miglioramento, il consistente ridimensionamento dell’inflazione e ancor più l’inversione di tendenza della politica monetaria della BCE, che ha alimentato la fiducia nel mercato, facilitando l’accesso al credito, in particolare per i mutui prima casa le cui richieste sono aumentate del 10%, anche grazie alla conferma del Fondo di Garanzia Consap. La tipologia immobiliare più compravenduta è il trilocale semicentrale usato, a dimostrazione di come stia tornando predominante l’acquisto dell’abitazione per viverla con dimensioni non troppo grandi anche a seguito del progressivo calo demografico in essere oramai da anni. Per i valori di mercato si è registrato un aumento medio di un +3% (2024 su 2023) con le grandi città a forte vocazione turistica, universitaria e lavorativa, che registrano rispettivamente a Torino (+3,1%), Roma (+4%), Napoli (+2,3%) e Milano (+1,6%).
Per le locazioni abitative si registra un incremento medio di un +2% di numero di contratti, accompagnato da una crescita media dei canoni di un +7% rispetto al 2023, il tutto trainato dalle locazioni brevi e transitorie. La tipologia più frequentemente ricercata è il contratto a canone concordato in riferimento a bilocali o trilocali usati in zone centrali e semicentrali. Per l’uso diverso dall’abitativo sia l’andamento delle compravendite (negozi -2% uffici -2,5% capannoni +1,5%,) che dei prezzi (negozi -1,5%, uffici -2% e capannoni +1,8%) registrano sostanzialmente un lieve calo rispetto al 2023, mentre per le locazioni (negozi +1% uffici +1,5% capannoni +2%), e per i relativi canoni (negozi +1% uffici +1,3% capannoni +1,2%), si registra un andamento, dopo tanti anni, finalmente positivo e ciò potrebbe far presagire un realistico ottimismo per il prossimo futuro anche per l’andamento del mercato delle compravendite.
“La fotografia del mercato immobiliare presentata oggi in Senato ci indica tre priorità’ ha commentato Gian Battista Baccarini, presidente Nazionale Fiaip ‘ovvero, riallargare la platea dei destinatari del Fondo di Garanzia Consap, accelerare la definizione di un Piano Nazionale sulla Casa assente da oltre 70 anni e definire un sistema ordinato di incentivi fiscali edilizi strutturali. Queste misure consentiranno di agevolare l’acquisto di case meno energivore e a costi accessibili favorendo la dinamicità virtuosa del mercato immobiliare, anche in ottica ‘green’, con conseguenze positive per l’intero sistema economico, sociale e occupazionale nazionale”.
“Nel 2024 abbiamo registrato un andamento positivo per il mercato immobiliare, in particolare crescono gli acquisti della prima casa e cresce l’attenzione per le abitazioni meno energivore anche in virtù del costante rincaro delle bollette”, sottolinea il Presidente del Centro Studi Fiaip Francesco La Commare.
“Per il 2025, si delineano prospettive positive sia per i sei ribassi consecutivi dei tassi di interesse sui mutui avvenuti negli ultimi otto mesi, i cui reali effetti li vedremo quest’anno, sia per un ritrovato desiderio dei cittadini di migliorare il proprio comfort abitativo”. ‘Anche quest’anno’ ha spiegato Franco D’Amore, Vicepresidente I-Com – ‘si possono riscontrare segnali incoraggianti rispetto a come il mercato immobiliare risponde al tema dell’efficientamento energetico degli edifici. Molti indicatori rivelano un aumento dell’attenzione verso questo tema da parte degli acquirenti e dei venditori. In alcuni segmenti – come il nuovo, il ristrutturato e gli edifici nelle zone di pregio – gli edifici compravenduti nelle classi energetiche più performanti guadagnano costantemente fette di mercato. Rimangono però segnali di un miglioramento incrementale, lontani dal cambio di passo sulle ristrutturazioni energetiche degli edifici previste dalla Direttiva sulla Prestazione Energetica degli Edifici del 2024″.
– foto screenshot video xc3/Italpress –
(ITALPRESS).