Denis Lovatel tinge Milano di verde topping che seguono il ritmo giornaliero della natura e concerti vegetali in centro città

Green. Una parola, una filosofia, quella di Denis Lovatel. A testimonianza, tanto i menù che si susseguono nel suo locale a Moscova, quanto gli eventi che coinvolgono il pizzaiolo di montagna in questi mesi. Al centro c’è sempre il regno del vegetale, declinato in pizze “variabili” ed experiences ad hoc per raccontare le potenzialità della natura tutta ai suoi affezionati clienti.
Non si ha difficoltà a scoprire quanto gli ingredienti vegetali primeggino nella proposta di Denis Milano. È sufficiente sfogliare il menù attuale per rendersene conto.

Da una parte, una selezione di “Rosse”, il tributo di Denis tanto ad una delle pizze più classiche e semplici di sempre, la marinara, quanto al suo ingrediente principe, il pomodoro. “Questa selezione – ha spiegato il pizzaiolo di montagna – vuole anche essere un’occasione per l’intollerante al lattosio di avere più scelta e di avvicinarsi alla versatilità della pizza”.

Dall’altra, le “Speciali di stagione”, dove a farla da padrone è un fortissimo legame con territorio e stagionalità. “Protagoniste assolute di queste pizze sono le erbette spontanee. Non possiamo riportarne le tipologie nel menù, perché variano di volta in volta, a seconda di quelle che ogni volta raccogliamo. Dal tarassaco allo spinacio selvatico fino allo strigolo, ogni pizza parla da sé”, allontanandosi dalla standardizzazione per raccontarsi nella maniera più autentica possibile. “La stessa pizza muta di gusto in base all’erba che viene di volta in volta raccolta da noi. È vera espressione del ciclo naturale di un territorio”.

Ad affiancare la proposta quotidiana di Denis Milano, ci sono occasioni speciali che Denis coglie per raccontare al capoluogo meneghino la sua idea di pizza. Un esempio? L’installazione a quattro mani con la multinazionale Stiga durante il periodo del fuorisalone 2023: un’intera sala della centralissima pizzeria è stata allestita con differenti piante, ciascuna collegata a una particolare strumentazione capace di trasmettere un suono che riproduce la sua particolare energia. Gli ospiti della sala hanno potuto vivere un mini-tour creando i loro personali “concerti vegetali”.

L’installazione, candidata tra quelle migliori del fuorisalone di Milano, è stata anche occasione per un’anticipazione del nuovo, rivoluzionario menù per l’estate, che Denis lancerà intorno alla fine di maggio.
Photo: fonte ufficio stampa