Convenzione Cip-Università Tor Vergata, Stara “Lo sport è cultura”

Convenzione Cip-Università Tor Vergata, Stara “Lo sport è cultura”

Convenzione Cip-Università Tor Vergata, Stara “Lo sport è cultura”

ROMA (ITALPRESS) – “Da anni il Comitato, tra le varie sfide, ha
deciso di declinare sempre più due concetti, quello di sport e
quello di cultura, perchè lo sport è cultura. In tal senso, quale
luogo se non l’università? Negli anni abbiamo ampliato la platea
di atenei convenzionati col Cip, arrivando a 23″. Così il
segretario generale del Cip, Juri Stara, nel corso della
presentazione della convenzione quadro tra il Comitato Italiano
Paralimpico e l’Università Roma Tor Vergata. Un accordo che
intende promuovere e sviluppare un’azione coordinata con diverse
finalità, tra cui orientare e avviare all’attività sportiva le
persone con disabilità che afferiscono all’Università e
sperimentare percorsi di collaborazione e iniziative che vedano
coinvolte le persone con disabilità attraverso l’uso delle
strutture messe a disposizione dall’Università. “Una delle
evoluzioni che il Comitato ha cercato di cavalcare è quello di
spostare la narrazione da una dimensione limitata esclusivamente a persone disabili, andando a parlare alla persona, a prescindere
dalla disabilità o meno – ha aggiunto Stara -. Noi ci rendiamo
conto ogni giorno che tutto ciò che facciamo non è sufficiente,
dietro l’angolo c’è sempre una persona, una famiglia che non
conosce il Comitato e le opportunità di fare attività sportiva per il proprio figlio o figlia disabile. L’università deve diventare un hub di conoscenza sulla formazione attraverso tutti gli studenti”.
“Questa convenzione è un passo importante verso l’inclusione e la promozione dello sport per tutti. Il Comitato ha dimostrato un forte impegno per promuovere le pari opportunità, per noi un elemento fondamentale per poter sviluppare iniziative congiunte”, ha spiegato il rettore Nathan Levialdi Ghiron, parlando della creazione “non solo di iniziative sportive, ma anche di percorsi di ricerca. L’auspicio è che collaborazioni di questo tipo siano non solo in grado di attrarre atleti paralimpici, ma anche di incoraggiare gli studenti con disabilità alla pratica di attività sportive”.
– Foto Ufficio Stampa Cip –
(ITALPRESS).

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