Cervia Città Giardino, arriva la mostra d’arte floreale open air più grande d’Europa
Se amate i fiori non potete perdere la 52esima edizione di Cervia Città Giardino. Si tratta della mostra d’arte floreale open air più grande a livello europeo. Ecco la data da segnare e cosa aspettarsi.
Cervia Città Giardino, arriva la mostra d’arte floreale open air più grande d’Europa
Il 28 maggio avrà luogo la 52esima edizione di Cervia Città Giardino che per l’occasione diventa ambasciatrice dei diritti. Il tutto avrà luogo volgendo un occhio di riguardo all’ambiente, all’educazione e allo sport che sono legati da un filo conduttore comune, overo il rispetto. Questi temi sono ispiratori di un viaggio all’insegna dei colori tra le aree verdi di Cervia, Pinarella, Milano Marittima e Tagliata.
Ospite d’onore della cerimonia di inaugurazione il Cardinale Matteo Maria Zuppi
All’opera i Maestri del verde di oltre 60 squadre di giardinieri in rappresentanza di città, enti, aziende, scuole ed associazioni italiane e straniere, che abbelliranno e decoreranno nel corso del mese di maggio gli spazi più belli del territorio. A tal fine verranno realizzati degli originali allestimenti floreali che si riveleranno essere delle vere e proprie opere d’arte a cielo aperto.
Il Cardinale Matteo Maria Zuppi, Arcivescovo di Bologna e Presidente della Conferenza Episcopale Italiana, sarà l’ospite d’onore della cerimonia di inaugurazione che avrà luogo il 28 maggio a Cervia alle ore 15.30. La mostra floreale open air sarà allestita fino al mese di settembre.
Grazie agli allestimenti floreali Cervia omaggerà i vari eventi sportivi internazionali in programma, come il Tour de France, che sarà a Cervia domenica 30 giugno 2024 e l’Open d’Italia, dal 27 al 30 giugno 2024 presso l’Adriatic Golf Club di Cervia; Ironman Italy Emilia-Romagna a settembre. Anteprima di Cervia Città Giardino, inoltre, è l’appuntamento a Milano Marittima di MiMa in Fiore, la mostra mercato floreale prevista sabato 25 e domenica 26 maggio ce he animerà la Rotonda 1° Maggio e viale Gramsci.