Assemblea dei soci di Latteria Soligo: dal lavoro di squadra risultati concreti
Brugnera: «Consumare latte italiano significa sostenere i nostri produttori»
A 140 anni dalla fondazione, Latteria Soligo conferma i propri risultati positivi, nonostante le ombre sul futuro gettate dalla situazione attuale. È questo quanto emerso durante l’Assemblea elettiva dei Soci di Latteria Soligo per l’approvazione del bilancio 2022, svoltasi oggi presso l’Auditorium Santo Stefano di Farra di Soligo (TV).
Oltre alla rappresentanza dei soci, 130 aziende agricole sparse tra Veneto e Friuli, sono giunti in platea a portare il proprio saluto ai produttori il Sindaco di Farra di Soligo Mattia Perencin, l’europarlamentare Gianantonio Da Re, l’Ass. Regionale all’Agricoltura Federico Caner, i Consiglieri Regionali Sonia Brescacin, Roberto Bet, Fabiano Barbisan, Nazzareno Gerolimetto, oltre ai rappresentanti di A.Pro.La.V, Avepa, Arav, Ava Veneto, Cia, Coldiretti, Confagricoltura, solo per citarne alcuni…
Presenze che lanciano un segnale forte in un momento particolarmente sentito dal settore lattiero-caseario, alle prese con i costi spropositati di energia e materie prime. Ma, nonostante tutto, l’obiettivo della latteria sociale resta lo stesso dal 1883: pagare il giusto prezzo agli allevatori e offrire al consumatore prodotti che identifichino il marchio Soligo con genuinità e qualità.
“Il 2022 sarà ricordato da noi allevatori per la complessità e l’incertezza – ha sottolineato Lorenzo Brugnera, presidente di Latteria Soligo – molti di noi si sono trovati di fronte ad una situazione insostenibile, chiedendosi se non fosse meglio chiudere l’attività. Oggi viviamo alla giornata, affrontando problemi ed insicurezze man mano che si presentano. Alla politica chiediamo di non soffocarci con la burocrazia, che ci costringe a stare in ufficio e non nelle stalle e nei campi, dove invece dovremo svolgere la nostra attività”.
A confermare il grande lavoro svolto da Latteria Soligo nel 2022 sono i numeri: un bilancio che si è chiuso con un + € 329.104, il valore della produzione di Latteria Soligo di € 98.209.187 (+16.192.370 rispetto al 2021). Oltre hl 723.674 il latte conferito dai soci nel 2022 (- 5,31% sul 2021), con una remunerazione media di 0,6076 €/Lt.
“Un risultato, quello del prezzo medio del latte che, ad inizio 2022, non era nemmeno ipotizzabile – ha proseguito Brugnera – un obiettivo che abbiamo raggiunto grazie ad un grandissimo lavoro di squadra, riuscendo ad aumentare i listini di vendita presso la GDO, cosa che ci ha permesso di affrontare l’inevitabile aumento dei costi di produzione. Oggi stanno arrivando dall’estero grandi quantità di latte, per questo vorrei dire ai consumatori di essere certi di acquistare solo latte italiano che è più buono, più salutare e più sicuro. Così facendo, sosterranno anche il nostro lavoro e il nostro territorio”
Anche Federico Caner, Assessore all’Agricoltura di Regione del Veneto, ha voluto sottolineare la vicinanza al comparto agricolo e alle imprese del territorio: “Anzitutto mi complimento con il CDA di Latteria Soligo per aver chiuso il 2022 con un bilancio positivo, nonostante tutte le difficoltà – ha esordito Caner nel suo saluto ai soci – Presto ci saranno a disposizione nuove risorse economiche, anche riservate al tema del consumo energetico: usciranno a breve 10 nuovi bandi di cui 8 dedicati al comparto agroalimentare. A livello europeo purtroppo il settore zootecnico è in difficoltà, fortunatamente il Ministro Lollobrigida si sta muovendo bene per fare sistema, perché il tema della sostenibilità è importante ma la sostenibilità è anche economica e sociale, oltre che ambientale e la politica deve lavorare su questo. A Voi produttori voglio dire che il futuro è nella cooperazione, perché solo un sistema integrato forte e unico, un “sistema Veneto” può avere un peso importante. La mia paura è che, se non si riuscirà a creare questa cooperazione tra aziende, imprese come Latteria Soligo, che sono parte integrante del territorio, tra qualche anno verranno assorbite da realtà che arrivano da fuori regione, se non più lontano. Questo significherà non avere più un sistema Veneto e dover rinunciare ad identità locale, cultura e prodotti tipici”.
La giornata si è conclusa con la votazione per l’elezione del nuovo Consiglio di Amministrazione, che sarà in carica fino al 2025.
Questi i 13 Consiglieri eletti: Brugnera Lorenzo (Fontanelle – TV); Bernardi Alberto (Schiavon – VI); Berton Tommaso (Maserada – TV); Caccin Francesca (Preganziol – TV); Carli Michele (Pozzoleone – VI); Crosato Raffaele (San Donà di P. – VE); Papa Luciano (San Polo di P. – TV); Pasin Omar (Fontanelle – TV); Stella Mirco (Fontanafredda – PN); Varotto Roberto (Meolo – VE); Vencato Armando (Sandrigo – VI); Veronese Milo (Tambre – BL); Zanon Giancarlo (Cittadella – PD).
Nel primo incontro del CDA spetterà a loro scegliere chi sarà Presidente della Latteria Sociale del prossimo mandato.
Photo: fonte ufficio stampa