Al via “Spirito” il Festival di musica da camera. Parte da Guarene l’edizione 2023 di Roero Cultural Events
È stata presentata a Milano, nella suggestiva cornice dell’Institut Français – Palazzo delle Stelline, la terza edizione de “Il Festival”, evento musicale organizzato da Roero Cultural Events. “Il Festival” legato alla promozione territoriale del Roero, con Langhe e Monferrato, e promosso da International Music Exchange Association, che avrà come tema “Spirito”. Spirito è l’essenza che vivifica, dirige e ordina il mondo, nel pensiero degli stoici.
Alla conferenza stampa, moderata da Fernanda Roggero, giornalista de Il Sole 24 Ore, sono intervenuti, fra gli altri, Bruno Bertero, direttore ATL Lanche Monferrato Roero; Stefano Mosca, direttore Ente Fiera di Alba; Simone Manzone, sindaco d Guarene; Adrian Pinzaru, direttore artistico Roero Cultural Events e Luca Morra, presidente Vinaioli di Castellinaldo d’Alba.
Il Roero è storia millenaria, bellezze paesaggistiche uniche e, forse più di tutto, una comunità che accoglie. Il Festival nasce nel 2021 con lo scopo di riposizionare il livello complessivo dell’offerta culturale e turistica del territorio di Guarene e più in generale del Roero.
Il Festival – quest’anno in calendario dal 2 al 25 giugno – nasce nel 2021 con lo scopo di riposizionare il livello complessivo dell’offerta culturale e turistica del territorio di Guarene (CN) e, più in generale, del Roero, allargandosi poi alle vicine colline di Langhe e Monferrato, nel Basso Piemonte. Le iniziative di Roero Cultural Events – il Prefestival “Quartet and Chamber Music Forum”, “Il Festival” e l’autunnale “Contemporary Music Hub” – rappresentano un salto di qualità, un cambio di passo nella narrazione di ciò che questa terra è in grado di offrire.
I PROMOTORI
Il progetto porta la firma di I’M EXCHANGE, International Music Exchange Association, associazione che nasce a Torino nel 2019 con lo scopo di promuovere la musica e la cultura nel territorio e allo stesso tempo in una prospettiva nazionale e internazionale, sottolineando l’importanza dello scambio, con il proposito di creare sinergie fra le diverse culture e le diverse professioni.
Con il patrocinio dei Comuni di Guarene, Bra, Canale, Castagnito, Coazzolo, Govone, Grinzane Cavour, Montà, Neviglie, Piea, Piobesi d’Alba e Torino, oltre che dell’Ente Turismo Langhe Monferrato Roero, dell’Ente Fiera di Alba, dell’Ambasciata di Romania nella Repubblica Italiana, del Consolato Generale di Romania, dell’Accademia di Romania, dell’associazione per il Patrimonio dei Paesaggi vitivinicoli di Langhe Roero e Monferrato, della Direzione regionale Musei Piemonte, di Villa della Regina e del Castello Reale di Govone, oltre che con il sostegno di Fondazione CRT, Fondazione CRC e Banca d’Alba, Roero Cultural Events può contare sul sostegno di numerosi sponsor e partner privati.
IL PREFESTIVAL – “QUARTET AND CHAMBER MUSIC FORUM”
Roero Cultural Events sarà al centro di un innovativo progetto didattico e concertistico internazionale per ensemble di musica da camera, dal duo archi e pianoforte al quartetto d’archi, che consentirà a 4 giovani gruppi cameristici selezionati di approfondire la tecnica della musica d’insieme. Il percorso, della durata di un anno, prenderà avvio con un workshop gratuito della durata di 6 giorni – dal 27 maggio al 1° giugno 2023 a Guarene (CN) – al termine dei quali verrà decretato il vincitore del “Quartet and Chamber Music Forum”. Alla fine del workshop, l’ensemble selezionato prenderà parte, nella stagione successiva, a concerti retribuiti in Italia e Germania, concludendo il percorso con la partecipazione al Festival 2024 di Roero Cultural Events. L’ensemble scelto sarà seguito nell’attività concertistica per tutta la stagione dai membri del Delian::Quartett, che è ideatore e direttore artistico del Q&CMF.
Oltre alle lezioni, ciascun ensemble sosterrà inoltre un concerto in una delle location partner dell’iniziativa (Guarene, Piea, Neviglie e Piobesi d’Alba): tali esibizioni andranno ad aprire la stagione di Roero Cultural Events, con il titolo di Prefestival.
IL FESTIVAL 2023 – “SPIRITO”
La musica coglie lo “spirito dei tempi”, riflette e rispecchia le tendenze culturali, sociali e politiche della società lungo la storia. Il suono rappresenta l’immagine logica del pensiero del musicista: è la sede empirica e osservabile delle sue elaborazioni in senso estetico di vita vissuta e del suo bisogno di metafisica. Sono queste due proposizioni logiche che costituiscono il fulcro intorno al quale il Festival 2023 andrà a sviluppare l’indagine sul concetto di “Spirito”, cercando attraverso i suoni di svelare i percorsi estetici indotti dalle sue molteplici declinazioni.
Spirito è l’essenza che vivifica, dirige e ordina il mondo, nel pensiero degli stoici. Ma è forse in Kant che troviamo la definizione più suggestiva, dove lo spirito è la facoltà originale e soprattutto creativa del pensiero, che produce il bello nell’opera d’arte. Partendo da qui, Il Festival 2023, attraverso l’immaterialità dei suoni, farà compiere un viaggio alla ricerca dei suoi significati, dove la ricompensa è il viaggio stesso.
Nella sua terza edizione, Il Festival prevede la partecipazione di oltre 40 artisti di fama internazionale, tra solisti ed ensemble, per una rassegna di 12 concerti nel territorio del Roero e non solo, aprendo il 2 giugno e chiudendo il 25 giugno a Guarene, passando per Bra, Grinzane Cavour, Cocconato, Coazzolo, Castagnito, Neviglie, Canale, Montà d’Alba, Torino e Govone. Concerti da un’ora, “snelli” come durata, ma con contenuto curato e culturalmente rilevante, con l’abbandono del concetto di palco per consentire una migliore interazione tra il pubblico e gli artisti e il coinvolgimento del pubblico in tutte le attività che riguardano gli artisti. Tutti i concerti sono gratuiti, su prenotazione. Il programma è disponibile online all’indirizzo www.roeroculturalevents.it/spirito/.
IL FESTIVAL D’AUTUNNO – CONTEMPORARY MUSIC HUB
A chiudere la stagione di Roero Cultural Events, in autunno, sarà il “Contemporary Music Hub” – parte integrante del progetto “SNODI, Colline Co-creative di Langhe, Monferrato e Roero” –, manifestazione pensata all’interno della Linea di Azione-Realizzazione di iniziative per la tutela e valorizzazione del patrimonio della cultura immateriale (Intervento 2 – PLAY LMR Music), volta a dar voce alla creatività musicale contemporanea, a creare uno spazio di espressione per le nuove composizioni affinché si possa compiere il passaggio dal tempo di oggi alla dimensione atemporale, caratteristica intrinseca della vera opera d’arte.
Lo scorso anno il “Contemporary Music Hub”, promosso da International Music Exchange Association e realizzato in collaborazione con EstOvest Festival, VPerformance Milano, Armoniosa Ensemble e Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, si è strutturato attraverso un mini-ciclo di quattro concerti, pensati per rendere omaggio ai 400 anni della musica contemporanea. I contenuti dell’edizione 2023 verranno svelati più avanti.
LE DICHIARAZIONI
Secondo l’assessore a Cultura, Turismo e Commercio della Regione Piemonte, ad appena tre anni dalla sua prima edizione, il Roero Cultural Events è già entrato nel novero delle rassegne più apprezzate nel panorama delle iniziative musicali italiane: l’approdo in terra piemontese di artisti di chiara fama internazionale ha rafforzato la credibilità del format. Il successo che ci si augura crescente della manifestazione è un grande orgoglio per il nostro territorio: rafforza il posizionamento della Regione Piemonte in ambito culturale e mantiene aperto il campo delle relazioni tra istituzioni pubbliche e private.
“Il Festival arricchisce notevolmente l’offerta culturale di Langhe, Monferrato e Roero grazie a un programma artistico di altissimo livello in grado di attrarre visitatori, italiani ed esteri, con l’obiettivo di allungare la permanenza media – è il pensiero di Bruno Bertero, direttore generale dell’Ente Turismo Langhe Monferrato Roero –. Le ricadute economiche e di immagine saranno diffuse su tutto il territorio, grazie alla sinergia tra gli attori pubblici e privati promotori del progetto”.
“Il pubblico target di questa manifestazione rispecchia ampiamente quello della Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba: curioso e interessato, attento alla qualità, desideroso di vivere esperienze autentiche, alto spendente – aggiunge Stefano Mosca, direttore dell’Ente Fiera di Alba –. Ecco perché è naturale sostenere un progetto come questo, nella continuità della stagione turistica del nostro territorio che entrerà nel vivo a brevissimo con i due weekend di Vinum, la più grande vetrina italiana sui vini del Piemonte”.
“Le iniziative di Roero Cultural Events si inseriscono nell’ambito di ‘SNODI. Colline co-creative di Langhe, Monferrato e Roero’, il progetto quadriennale promosso dai Comuni di Guarene, Neviglie e Piea, finanziato dal Piano Europeo NEXT GENERATION EU con un investimento di oltre 2,5 milioni di euro – afferma il sindaco del Comune di Guarene, Simone Manzone –. Lungo questi quattro anni saranno molti gli investimenti territoriali che, mettendo l’economia della cultura al centro della strategia di sviluppo, daranno l’occasione per vivere il territorio attraverso un punto di osservazione nuovo, qualificando le filiere della creatività e dello spettacolo”.
“La rassegna musicale, caratterizzata da una grande attenzione a sostenibilità, accessibilità e inclusione, si pone come obiettivo non soltanto un’integrazione dell’offerta culturale del territorio, ma anche di restituire sviluppo economico grazie alla cultura. Gli artisti, infatti, hanno l’opportunità di vivere il territorio grazie al contributo di chi sostiene il Festival – conclude infine Adrian Pinzaru, direttore artistico di Roero Cultural Events –. Un grande lavoro di squadra, possibile in virtù della partnership tra pubblico e privato che permette di portare in Piemonte artisti che, vivendo l’esperienza del Festival, diventeranno testimonial di un territorio eccezionale”.
Per maggiori informazioni, www.roeroculturalevents.it.
VINAIOLI DI CASTELLINALDO
Partendo dalla musica per arrivare all’outdoor, passando per la straordinaria offerta enogastronomica del territorio, non può mancare un assaggio del Castellinaldo Barbera Doc dell’Associazione Vinaioli
Castellinaldo® è il marchio collettivo che caratterizza la Barbera d’Alba di bella struttura e prestigio prodotta a Castellinaldo d’Alba e in alcuni territori dei paesi limitrofi di Vezza d’Alba, Canale, Priocca, Magliano Alfieri, Castagnito e Guarene, in provincia di Cuneo.
Si tratta di un vino rosso intrigante e piacevole, legato al disciplinare della Barbera d’Alba e normato da un regolamento più severo che nel 2016 l’Associazione Vinaioli di Castellinaldo ha definito e approvato come supporto al marchio collettivo.
L’Associazione e La Bottega del Vino I“VINAIOLI DI CASTELLINALDO” sono 22 piccole aziende di antica tradizione vitivinicola operanti nel Comune di Castellinaldo , sensibili alla valorizzazione dei vini della loro terra e di tutto l’ambiente economico, turistico e storico-culturale. Castellinaldo è un borgo antico, che paese vanta arcaiche origini romane, ha un castello d’origine cinquecentesca, sei antiche chiese e una vocazione qualificazione vitivinicola del territorio di antica e consolidata tradizione.
Il Roero, un vino, un territorio. Stefanino Morra fa parte delle realtà vitivinicole più importanti della provincia di Cuneo
A metà degli anni Novanta, consapevoli delle straordinarie potenzialità del nostro terroir, decidemmo di dare vita a un ambizioso progetto di valorizzazione della Barbera d’Alba locale. Nacque in questo modo un vino che in breve tempo seppe accattivarsi l’affetto di un pubblico sempre più vasto. Morra omaggia questa tipologia riservandole la vigna di proprietà più vecchia, dalla quale si ottengono frutti sani e vigorosi che un’attenta vinificazione a cappello sommerso trasforma in un rosso corposo e morbido, al quale l’affinamento in legno piccolo conferisce note intriganti di spezie e sottobosco. Pur in linea con una tradizione che ne pretende l’immediatezza, questa Barbera d’Alba si presta a un invecchiamento importante e rivelatore di tutte le qualità del vitigno.
Note di degustazione: vino prodotto esclusivamente nelle migliori annate. Si mantiene e migliora nel tempo per 13-15 anni circa se ben conservato.
Al calice, la Barbera d’Alba DOC” Castellinaldo” di Morra si presenta con un stupendo colore rosso rubino con riflessi purpurei. Profumo che si espande nell’aria dando gioia. Al naso il bouquet si esprime con sentori di ciliegia, prugne, frutti di bosco e note di violetta. All’assaggio troviamo un vino cn una acidità che esalta la frutta, morbido, di buon corpo, retrogusto piacevolissimo di ribes nero e con un’ottima persistenza.
Castellinaldo® è il marchio collettivo che caratterizza la Barbera d’Alba di bella struttura e prestigio prodotta a Castellinaldo d’Alba e in alcuni territori dei paesi limitrofi di Vezza d’Alba, Canale, Priocca, Magliano Alfieri, Castagnito e Guarene, in provincia di Cuneo.
Si tratta di un vino rosso intrigante e piacevole, legato al disciplinare della Barbera d’Alba e normato da un regolamento più severo che nel 2016 l’Associazione Vinaioli di Castellinaldo ha definito e approvato come supporto al marchio collettivo.
(in foto: Luca Morra, Simone Manzone, Dejing Tu, Adrian Pinzaru, Paolo Taricco, Stefano Mosca)
Photo: fonte ufficio stampa