In migliaia a Giaveno per ultimo saluto a Matilde Lorenzi

In migliaia a Giaveno per ultimo saluto a Matilde Lorenzi

TORINO (ITALPRESS) – In prima fila c’erano i genitori, la nonna, i fratelli e il fidanzato, e accanto a loro migliaia di persone, il ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi, il presidente
della Fisi Roda con la delegazione della Federazione, il
Sottosegretario alla Difesa Isabella Rauti, i vertici militari
dell’Esercito italiano, le autorità civili. E poi gli amici, i
compagni di squadra e tanta gente comune, tutti stretti in un
unico abbraccio per dare l’ultimo salito a Matilde Lorenzi, la
19enne sciatrice del Centro Sportivo Esercito, scomparsa martedì
scorso a seguito un tragico incidente durante un allenamento sulle nevi della Val Senales. Momenti intensi e grande commozione
durante i funerali di “Mati”, in una gremita chiesa di San Lorenzo a Giaveno, nel Torinese. Sopra la bara un cuscino di fiori bianchi, rossi e verdi, il tricolore, il cappello da alpino di Matilde e in terra, vicino alla bara, uno sci, portato in chiesa dalla sorella. Proprio Lucrezia, in lacrime, ha detto durante la cerimonia: “Ci lasci un vuoto immenso, devastante, mi manca l’aria da lunedì. Sono sicura che sarai proprio tu a guidarmi nelle mie scelte. Sono immensamente grata di averti avuta come sorella. Buona discesa libera Matildina”.
Grande commozione anche quando la parola è passata ai genitori, Adolfo ed Elena, che hanno ringraziato tutti i presenti e hanno ricordato il progetto sulla sicurezza che è partito proprio oggi in memoria della giovane atleta scomparsa. “Matilde con la sua scomparsa ci hai chiamato a fare un duro lavoro, che dovrà essere fatto da tutti, insieme. Per questo busseremo a tutte le porte. Il progetto che porteremo avanti la manterrà in vita per tutti no”, ha detto papà Adolfo. #Matildina4safety, questo il nome dell’iniziativa in memoria della ragazza. Affrante le compagne di squadra e le atlete del Centro Sportivo Esercito, commossi tutti gli atleti e tecnici che hanno conosciuto Matilde durante la sua breve e luminosa carriera. Un lunghissimo applauso ha salutato il feretro all’uscita della parrocchia di San Lorenzo. E’ stato l’ultimo saluto alla sfortunata, talentuosa, giovane atleta.
-Foto agenzia fotogramma –
(ITALPRESS).

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