“Spirito” entra nel vivo tra atmosfere dell’Est e suoni mediterranei
Dopo il successo dei primi tre appuntamenti, prosegue la terza edizione del festival di musica da camera che unisce langhe, roero e monferrato: si parte venerdì 9 giugno a cocconato d’asti, sabato 10 l’appuntamento è a coazzolo e domenica 11 concerto a castagnito
Il festival “Spirito”, organizzato dall’associazione International Music Exchange nell’ambito del progetto Roero Cultural Events co-finanziato da SNODI Colline Co-Creative di Langhe, Monferrato e Roero, entra nel vivo. “I primi tre appuntamenti della rassegna a Guarene, Pollenzo e Grinzane Cavour hanno registrato il tutto esaurito e sono davvero molto contento della risposta del pubblico e delle esibizioni artistiche – commenta Adrian Pinzaru, direttore artistico di Roero Cultural Events –. La nostra proposta musicale era complessa, ma è stata molto apprezzata in un fine settimana in cui erano presenti numerosi eventi nel nostro territorio”.
Il festival sarà ora venerdì 9 giugno in piazza Statuto a Cocconato d’Asti con il concerto di Gabriele Melone al violoncello e David Irimescu al pianoforte e le musiche di Skrjabin, Lutoslawski e Šostakóvič. Sabato 10 giugno l’appuntamento è al Castello di Coazzolo insieme a Miquel Muñiz Galdon al violino e Federico Gianello al pianoforte, con le musiche di Eduardo Toldrá Soler e Szymanowski. Domenica 11 giugno a Castagnito in Piazza Garibaldi sarà la volta delle musiche di Bach interpretate dall’Armoniosa Ensemble composto da Francesco Cerrato al violino, Stefano Cerrato al violoncello a 5 corde, Marco Demaria al violoncello di continuo, Michele Barchi al clavicembalo e Daniele Ferretti all’organo.
“I primi due concerti saranno dedicati ai giovani – spiega ancora Pinzaru –. Un viaggio stimolante, semplice, che guarda verso Est. A Coazzolo sarà protagonista un violinista spagnolo, Miquel Muñiz Galdon: il suo talento mi ha folgorato mentre ero giudice in un concorso internazionale, e ho deciso di invitarlo. Si respireranno atmosfere luminose e mediterranee. Domenica, invece, si esibirà quella che per me è l’ensemble di musica antica più importante d’Italia. Sarà un viaggio senza tempo per scoprire Bach, una sinestesia di colori che necessita di una fruizione particolare”.
Nella sua terza edizione, Il Festival prevede la partecipazione di oltre 40 artisti di fama internazionale, tra solisti ed ensemble, per una rassegna di 12 concerti nel territorio del Roero e non solo, che si chiuderanno il 25 giugno a Guarene. Tutti i concerti sono gratuiti, su prenotazione. Il programma è disponibile online all’indirizzo www.roeroculturalevents.it/spirito/.
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