Agust stravolge i falsi miti sul caffè con Elkhill, il monorigine di alta qualità 100% Robusta
Il primato dell’Arabica “a priori” è terminato: irrompe sul mercato l’ultima novità della torrefazione artigianale bresciana, un caffè 100% qualità Robusta proveniente dall’India. Assieme a questo prodotto, Agust amplia il suo catalogo EVO con 3 nuovi Specialty Coffee
Agust, la nota torrefazione artigianale di Brescia, fa un ulteriore passo in avanti nell’ambito della loro personale mission, “La nostra idea di evoluzione del mondo del caffè”. Lo fa con un prodotto fuori dagli schemi, accompagnato sul mercato da tre nuovi Specialty Coffee, con la volontà di stravolgere anche i luoghi comuni che ruotano attorno a una bevanda tanto amata dagli italiani.
Partendo dal più “comune”, che può essere ben riassunto in frasi ormai quasi stereotipate, quali: “La qualità Arabica è migliore della qualità Robusta”, “Io al bar non bevo caffè se non è almeno 70% Arabica”, “La qualità Robusta serve unicamente per aggiungere maggior corpo al caffè”.
Elkhill, una rivoluzione che sa di Robusta
Ebbene, il nuovo prodotto Agust entra a gamba tesa sul mercato a dispetto di questi “falsi miti”, che tolgono spazio al più importante dei valori di classificazione, la qualità della materia prima.
Elkhill è il risultato della convinzione, condivisa da tutte e tre le generazioni della famiglia Corsini, per cui ricerca e selezione possono portare risultati piacevolmente inaspettati.
Il nuovo prodotto Agust, figlio di un’azienda che unisce passione e know how, prende il nome dalla sua farm, come quasi tutti i prodotti EVO, ed è un 100% Robusta di altissima qualità.
Elkhill, 100% Robusta
Ad accompagnare questo prodotto rivoluzionario è il claim “Robusta What?”, una voluta provocazione all’indiscusso primato dell’Arabica, quando la verità è che anche con la qualità Robusta al 100% è possibile realizzare un ottimo caffè.
“Un caffè dissacrante – ha precisato Giovanni Corsini – a cui abbiamo lavorato molto e con cui vogliamo demolire alcuni preconcetti sulla varietà Robusta. Grazie a un’attenta selezione della materia prima, ovviamente tracciata in ogni passaggio, e alla tostatura calibrata siamo riusciti a portare in tazza, oltre alla caratteristica crema e struttura della Robusta, anche alcune note sensoriali solitamente peculiari dell’Arabica, persino un po’ di acidità, andando ad eliminare i difetti generalmente additati a questa varietà”.
Elkhill è un monorigine dall’India, con chicchi raccolti a mano a un’altitudine media oltre i mille metri sopra il livello del mare. Prende il nome dall’omonima tenuta, lungo le imponenti montagne di uno dei Paesi con maggior biodiversità al mondo. Qui due terzi di coltivazione sono destinati ai caffè “fine Robusta”, la cui intensità aromatica viene influenzata dalle vicine coltivazioni di agrumi e pepe.
Il risultato in tazzina di Elkhill è una crema densa e dalla incredibile elasticità. All’olfatto vengono esaltate note speziate di pepe bianco, mentre al gusto spicca frutta secca, in particolare noce, il tutto accompagnato da un corpo estremamente sciropposo e pulito. In chiusura, una dolce nota di vaniglia con un after taste molto persistente.
Umukara, Doña Lucero e Limoncillo
I 3 nuovi monorigine di Agust
Ad accompagnare il monorigine Robusta, i fratelli Corsini hanno lanciato anche altri tre Specialty Coffee: Umukara, Doña Lucero e Limoncillo. Tutti e tre rientrano nella linea di produzione EVO, la linea dedicata agli specialty coffee e ai monorigine con cui l’azienda vuole mettere in tazza caffè che siano prima di tutto profondamente identitari, in grado di esprimere tutte le loro peculiarità in modo equilibrato.
Umukara è un monorigine della provincia settentrionale del Rwanda, il primo nel Paese africano per la torrefazione bresciana. Coltivato a un’altitudine compresa tra i 1800 e i 2000 metri sopra il livello del mare, Umukara regala al naso note distintive di prugna disidratata, mentre i sentori di cioccolato al latte e ciliegia disidratata si dischiudono in una avvolgente dolcezza dovuta all’asciugatura al sole sugli “African Beds”.
Doña Lucero, coltivato da 80 coltivatrici indigene intorno ai 1500 metri sopra il livello del mare, è un monorigine del Guatemala. Nasce dalla collaborazione, iniziata nel 2020, tra l’associazione Caffè Speciali Certificati, di cui Agust è socio fondatore, e la onlus Amka – quest’ultima in particolare si occupa della formazione tecnica di chi raccoglie e della distribuzione del materiale agricola per la coltivazione. Questa sinergia vuole prima di tutto promuovere lo sviluppo di attività produttive e commerciali di piccole realtà agricole, contribuendo così a migliorare le condizioni di vita delle donne del posto.
Forte anche della certificazione CSC, che garantisce il livello superiore della singole origine, il Doña Lucero regala al naso note di amaretto e cioccolato bianco, mentre al gusto frutti rossi e biscotteria la fanno da padroni.
È invece una limited edition il Limoncillo, coltivato in Nicaragua. Disponibile dal 6 giugno in sole 80 confezioni numerate da 250g, prende il nome dalla pianta di limoncello (una piccola varietà del limone). Il risultato della coltivazione di questo caffè, dal Paese d’origine alla tazza, sta in una cremosità fine ed elastica, in un olfatto contraddistinto dal sentore di frutta – mela in particolare – da un gusto dall’incredibile dolcezza, con note distinte di zucchero di canna e sciroppo d’acero.
Photo: fonte ufficio stampa