Tano Festa: un artista originario in esposizione a Milano
In mostra quadri e disegni di diversi periodi: pitture sovrapposizioni, collage fotografici, porte, finestre, persiane, armadi, specchi, pianoforti e obelischi che sottolineano la potenza espressiva di Tano Festa (Roma, 2 novembre 1938 – Roma, 9 gennaio 1988), autore tra l’altro di un’operazione artistica sofisticata nonché estraniante, fino alla messa in evidenza della sua ammirazione dichiarata per le atmosfere e per la pittura di Giorgio De Chirico, del suo amore per Roma come città eterna, della sua attenzione per quanto riguarda i maestri del colore e per i coriandoli.
Capace di dialogare con epoche nonché stili differenti facendo riferimento a immagini e a elementi iconografici codificati, in una sorta di racconto visivo in cui la pittura non può che nascere dalla pittura stessa, Tano Festa sceglie di essere un artista originario e non semplicemente originale.
La mostra è stata inaugurata lo scorso gennaio e proseguirà fino al 18 marzo 2023 a Milano presso la galleria M77 dal Titolo Tano Festa. Un artista originario, a cura di Francesca Alfano Miglietti, con la collaborazione dell’Archivio Tano Festa diretto da Anita Festa per quanto concerne la consulenza tecnico scientifica.
Nel 1993, in occasione della Biennale di Venezia, Francesca Alfano Miglietti ha curato, nella sezione Fratelli, una grande mostra di Tano Festa. Organizzare con la medesima curatrice una rassegna dell’artista a Milano, esattamente trent’anni dopo, è dunque un progetto impegnativo nonché affascinante. L’esposizione, conta prestiti importanti provenienti dalla Collezione Olnick Spanu di New York, dalla Fondazione Jacorossi di Roma, dalla Galleria Il Ponte di Firenze, dalla Galleria La Nica e dalla Galleria Marchetti di Roma, raccoglie circa 100 opere dell’artista, realizzate tra il 1960 e 1987.
Scrive in catalogo Francesca Alfano Miglietti: “Una delle caratteristiche salienti di Tano Festa è la sua attrazione per il cielo, un cielo azzurro solcato da nuvole bianche che distingue molti suoi lavori. Il cielo è una sorta di manifesto poetico per Tano Festa perché, come la sua pittura, è continuamente mutevole e obbliga lo sguardo in alto (…). Dopo diverse esperienze l’artista nel 1960 abbandona la gestualità informale e realizza i suoi primi dipinti monocromi, scegliendo spesso il colore rosso solcato da strisce di carta, imbevute dello stesso colore (…). In seguito dopo la serie delle Piazze d’Italia, ispirate a De Chirico, negli anni Ottanta realizza la serie dei Coriandoli, in cui lancia pezzetti di carta su una tela impregnata di materia pittorica, e poi la serie di opere in cui sceglie una figurazione che rilegge Munch, Bacon e Matisse. In mostra anche i lavori eseguiti su carta, che tracciano complessità della sua visione dell’arte, mai banale e ripetitiva, ma piena di mistero nonché annotazioni intime.
Orari della mostra:
dal martedì al sabato dalle ore 11.00 alle ore 19.00. Domenica e lunedì chiuso.
Ingresso gratuito
Sede:
M77 – Via Mecenate – Milano
Per ulteriori informazioni:
info@m77gallery.com / Tel. +39 0284571243
Prima foto a sx: Tano Festa, Adamo, 1978, particolare. (Olnick Spanu Collection, New York).
Seconda foto al centro:Immagini della Galleria M77
Terza foto a dx:Tano Festa, particolare di figura, 1964 – smalti e collage su Tavola 160×96 cm
Courtesy Archivio Tano Festa – Eredi Festa Courtesy Galleria Il ponte di Firenze.
Giuseppe Lippoli