Gli affreschi nascosti del Castello Dei Cavalieri a Rodi
Dal 1° ottobre 2014, Galleria del Laocoonte a Roma
Vi presento in anteprima una mostra davvero unica e straordinaria: le opere di Pietro Gaudenzi, maestro del Novecento italiano, cartoni, disegni e bozzetti, più una tavola ad olio, preliminari per la realizzazione della grande opera realizzata nell’estate del 1939: gli affreschi di due ambienti del monumentale Castello dei Cavalieri a Rodi, la Sala del Pane e la Sala della Famiglia.
Il progetto nacque per il più ridente angolo del nostro effimero Impero coloniale, l’incantevole isola di Rodi, che fu sede del Governatorato italiano del Dodecanneso dal 1912 al 1943.
Gli affreschi, documentati da foto d’epoca e da un cinegiornale Luce, si trovavano al secondo piano, in sale che oggi sono escluse dalla visita. In tempi recenti nessuno li ha visti.
La mostra in preparazione alla Galleria del Laocoonte a Roma vedrà esposte queste opere di Gaudenzi, e da qui il tracciato di un pezzo di storia del Novecento, il desiderio di cercare la verità sul destino così segreto di questi affreschi, con la volontà di promuovere un restauro che li riporti alla luce dei giorni nostri.
Grazie agli studi e alle ricerche di Marco Fabio Apolloni e di Monica Cardarelli, in allegato potrete leggere un intenso profilo su Gaudenzi, una straordinaria lettura delle opere e del contesto storico del periodo in cui furono realizzate.
Sempre nell’allegato vi è una Photo Gallery di alcune opere dell’autore: “schivo, taciturno creatore di un mondo e di un umanità incantata in cui i modelli contadini, da lui ritratti dal vero nel paese di Anticoli Corrado, che egli elesse ad Arcadia personale, sono trasfigurati per grazia poetica, tanto che l’umano e il divino si confondano”.